Una storia nell'estrazione marmi: dal Botticino al Rosso Asiago
Il Sig. Mario Bagnara, tra i soci fondatori della Soc. F.lli Bagnara, inizia l’attività di estrazione nel 1954, focalizzandosi dapprima sul Marmo Verdello di Rubbio e successivamente sui marmi dell’Altopiano di Asiago, iniziando un’opera che continua ancora ai giorni nostri.
Nel 1985 sono Luca ed Ernesto, figli di Mario Bagnara, a ingrandirsi fondando l‘Alpina Marmi Snc che si espande dall’Altopiano di Asiago sino al bresciano, nei comuni di Nuvolento prima e Nuvolera poi, dove due nuove cave di “Marmo di Botticino” vengono acquistate rispettivamente nel 1994 e nel 1996.
Luca ed Ernesto nel frattempo continuano il loro progetto vicentino, acquistando dei terreni estrattivi di proprietà dapprima nel comune di Roana e poi, nel 2002, nel comune di Asiago.
Marmi Rosso Asiago e Botticino
Nel 2002 vendono la Soc. Bagnara Marmi Srl proprietaria delle cave di Brescia, mantenendo dei solidi rapporti con le cave della zona da cui acquistano Botticino che commerciano ai propri clienti. Fondano poi la Soc. Bagnara Marmi Due Srl con la quale tornano ad operare sull’Altopiano. Luca ed Ernesto decidono di cedere anche il deposito di Paitone (BS) nel 2009, mentre le due cave di Rosso Asiago di loro proprietà rimangono attive. È nel 2012, infine, che fondono le due società Alpina Marmi Srl e Bagnara Marmi Due Srl nell’attuale ditta Bagnara Marmi Due Srl.